L’ILLUSIONE DEL PIANO B

piano b

In un momento così particolare come quello che stiamo vivendo, sicuramente in molti stanno tirando fuori dal cilindro un piano B dietro l’altro. L’incertezza su come si riorganizzerà la vita dopo il covid-19 è tanta. E questo inevitabilmente porta la mente a vagare in cerca di un appiglio, in cerca di una sicurezza tranquillizzante.

Fin da piccolo infatti sei stato abituato all’idea di dover avere sempre un piano B. Ti è stato fatto credere che avere un piano B è segno di intelligenza. Ti è stato fatto credere che più una persona ha progettato e sviluppato piani di riserva e più è intelligente.

ILLUSIONE DELLA SICUREZZA

Ti è stato detto da chiunque che la base della tua felicità è la sicurezza. Che devi impegnarti in qualcosa solo se sei sicuro che andrà bene. E che comunque, visto che non si può mai sapere, è sempre bene avere una scappatoia pronta all’uso.

“Non mettere mai tutte le uova nello stesso paniere”

Questo è il concetto fondante di come dividere il rischio. Un concetto molto diffuso che si basa sull’idea che, se ti cade qualche paniere per terra e si rompono le uova che ci sono dentro, almeno ne avrai salvata qualcuna avendola messa da un’altra parte. E questo è sicuramente vero.

Ma se le uova sono tutte divise, è vero anche che non potrai mai fare neanche una frittata.

Vedi?! Il concetto è semplice ma il lato da cui lo guardi ha implicazioni totalmente differenti. Cosa ti serve per realizzare un progetto? Sicuramente ti serve impegno, cioè ti serve di impiegare delle risorse per far sì che un’idea di progetto si trasformi in realtà. E questo è chiaro a chiunque. È chiaro a chiunque che se non impieghi le risorse necessarie a far funzionare qualcosa, quel qualcosa non funzionerà. È chiaro come il sole che se non metti benzina nella macchina il motore non gira e tu non puoi andare da nessuna parte.

Bene! Se vuoi realizzare il tuo progetto, quali risorse puoi impiegare? Fondamentalmente solo una: il tuo tempo. Se vuoi che un progetto che ti interessa prenda vita, devi dedicargli il tuo tempo. Poi ci sono mille modi in cui puoi utilizzare il tuo tempo. Ma alla base di tutto c’è questa tua unica possibilità: investire il tuo tempo.

Ora, se vuoi costruire qualcosa di importante, sicuramente devi investire qualcosa di importante. Se vuoi realizzare qualcosa che per te è veramente importante, devi dedicargli tutto il tempo che puoi.

Immagina che per realizzare il tuo progetto servano 100 ore. Puoi dedicarci 10 ore al giorno e realizzarlo in 10 giorni. Oppure puoi dedicarci 10 minuti al giorno e realizzarlo in 2 anni. O ancora dedicarci 1 minuto al giorno e realizzarlo in 20 anni. E questo solo se ti ricorderai di dedicare al tuo progetto almeno un minuto al giorno tutti i giorni per 20 anni.

Quindi la realizzazione di un progetto dipende realmente solo da 2 cose:

  1. quanto tempo serve in base alla sua complessità
  2. quanto tempo dedichi ogni giorno a realizzarlo

Benissimo! Quindi ecco cosa succede quando inizi a dividere il tuo tempo per progettare piani B, C, D. Succede una cosa fantastica. Succede che inizi a togliere tempo ed energie al tuo piano A e di conseguenza inizi a minare dalle fondamenta ogni possibilità di realizzazione del tuo progetto.

E così più vai avanti e più il tuo progetto appassisce. Ma lo sai, non appassisce solo lui. Inizi ad appassire anche tu. Lo sai. È già successo decine di volte. Quando eri piccolo volevi conquistare il mondo. Poi sei cresciuto un po’ e persone che non sono riuscite a realizzare i loro sogni ti hanno iniziato a dire: “Ora sei grande, devi smetterla di avere i sogni di un bambino. Devi iniziare a fare i conti con la vita vera. Trovati un lavoro. Compra una casa. Fatti una famiglia. E poi sparisci pian pian senza dare troppo nell’occhio. Senza disturbare”.

E così più passano gli anni e più ti riduci. Ti riduci sperando che prima o poi arriverai a proporre un progetto fattibile, che sta bene a tutti e che ti permettano di fare. Un progetto apprezzato e approvato da tutti quelli che hai intorno. Ma è proprio questo continuare a ridimensionare ciò che vuoi che ti uccide. È proprio questo cercare un progetto che sicuramente puoi fare senza troppo sforzo che ti deprime.

IL PIANO B È SOLO UNA GRANDE INCULATA

E sei tu che continui a stare dalla parte sbagliata del cazzo!

[Spero che questo mio modo forbito e squisitamente tecnico non ti precluda la possibilità di afferrare i concetti così fini che sto esprimendo. Ma tant’è: se non entra in testa, sicuramente entra nel culo.]

Il piano B è una grande inculata perché è proprio la sua esistenza che ti impedisce di realizzare il tuo piano A. Il piano A deve essere l’unico piano. E se ora non conosci bene le regole del gioco devi studiare le regole. Non devi scegliere di giocare a un gioco meno complesso. Perché piano piano scenderai sempre di più e arriverai a giocare solo a giochi di fortuna sognando di cambiare la tua vita con la schedina del super enalotto in mano. Questo è quello che finiscono a fare tutti. Finiscono per illudersi che non possono fare nulla e solo una botta di culo può cambiare le cose.

Se non sai come si gioca, semplicemente devi dire che non sai giocare. Perché appena lo dici sei pronto per imparare.

Se continui a raccontarti la favoletta che non si può vincere, non vincerai mai. E cercherai in continuazione una scorciatoia che ti farà sempre tornare al punto di partenza facendoti solo perdere tempo.

“Niente paura, niente distrazioni, la capacità di lasciarsi scivolare di dosso ciò che non conta”.

Se continui a coinvolgere te stesso solo con riserva. Se continui a coinvolgere sempre e solo una parte di te nei tuoi progetti di vita, automaticamente questi progetti sono monchi e non vedranno mai la luce. Non nasceranno. Oppure nasceranno storti. E non devi confondere le cose. Se i progetti che hai in piedi arrancano e non decollano, non significa che non si può fare. Significa semplicemente che lo stai facendo nel modo sbagliato.

E il modo sbagliato è farlo a rate. Il modo sbagliato è dedicarti al tuo progetto solo un pezzettino alla volta perché hai paura che se ti coinvolgi troppo poi puoi rimanere scottato. Hai paura del “cosa penseranno gli altri se seguo la mia strada e poi non riesco!”

MA COME PUOI ACCENDERE UN FUOCO DENTRO DI TE SE NON METTI IN CONTO DI BRUCIARTI?

Vuoi una vita di fuoco e fiamme ma non vuoi bruciarti? Rimani a metà. Vivi a metà. E se fai le cose a metà non si realizzano mai.

Mettici tutto te stesso. In cosa? In qualunque cosa fai. In qualunque progetto vuoi realizzare. Scegli un progetto e dedica tutto il tempo necessario fino a che si realizzi. E se proprio non si dovesse realizzare, semplicemente avrai rotto qualche uovo. Chi ti impedisce poi di prendere un nuovo paniere e riempirlo nuovamente di uova? Nessuno! A meno che non sei tu stesso a tenere il freno a mano tirato.

Hai il tuo tempo. Usalo. Impara a usarlo. Costruisci ciò che senti per te importante. Non lasciare che gli imprevisti si trasformino in muri insormontabili. Gli imprevisti sono semplicemente situazioni non previste. Bene! Sei ora in una situazione non prevista. E qual è il problema? Puoi vederla ora. Puoi scoprirla ora e vedere cosa c’è di utile. Cosa può essere usato per continuare a realizzare il tuo progetto.

“Ma io non ho chiaro il mio progetto!”

Va bene! Allora usa questa situazione per fare un po’ di chiarezza. Decidi da dove puoi partire. E parti. Ogni volta che raggiungi l’orizzonte che vedi ora, scopri un nuovo orizzonte.

Un nuovo orizzonte aumenta la tua capacità di visione. Aumenta le tue possibilità. Ma solo se ti muovi in avanti. Non cambia nulla se stai fermo. E no, muoversi in circolo non va bene. Se ogni volta ti ritrovi dentro sempre allo stesso punto, significa che non stai andando realmente avanti.

DEFINISCI NON DA DOVE VUOI MA DA DOVE PUOI PARTIRE

Questa è la chiave. Definisci cosa puoi fare ora e fallo. Non aspettare che il mondo sia come lo vuoi, perché non accadrà mai. Il mondo è così com’è: dipende da te trasformarlo in una continua opportunità o in un continuo ostacolo.

Dipende da te. Dipende da te decidere ora di andare avanti. Dipende da te decidere se scendere ancora un po’ più in profondità per vedere cosa c’è in fondo alla tana del Bianconiglio. Dipende da te smettere di masturbarti mentalmente cercando l’ennesimo progetto illusorio che finalmente ti farà svoltare. Dipende solo da te quanto sei disposto a investire su te stesso. E dipende solamente da quanto decidi di investire di te stesso il risultato che ottieni.

E l’unica opzione di investimento valida se vuoi costruire il tuo progetto di vita è quella di investirci il 100% di te stesso.

E per investire su te stesso l’unico modo è iniziare a iniziare a fare qualcosa per te stesso.

Come puoi farla?

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