LA VERITÀ CRUDA DEL PERCHÉ NON RIESCI A REALIZZARTI E SEI SEMPRE INSODDISFATTO

Sei cresciuto, siamo cresciuti, in un’epoca di abbondanza: tutto ciò che volevi era sempre disponibile e non dovevi fare nulla per averlo.

Oggi vivi grandi avventure e grandi emozioni seduto comodamente sul divano davanti alla TV mentre ti ordini una pizza.

La tua visione della vita si è sviluppata così: se faccio il bravo con l’autorità del momento, automaticamente posso avere quello che voglio. Lo hai fatto con i tuoi genitori, a scuola, con le persone che hai frequentato e infine sul lavoro.

Sei cresciuto con la convinzione che quello che vuoi ti è dovuto e che, se fai il bravo, se fai il compitino, è tuo diritto averlo.

Solo che ciò che hai sempre avuto era ciò che era a portata dell’autorità del momento. Volevi i giocattoli? C’erano i giocattoli. Volevi mangiare una cosa? C’era il bar, il ristorante, il supermercato. Qualunque cosa era a portata della tua famiglia tu la potevi avere senza fare nulla per ottenerla tranne che “fare il bravo”. E lo stesso tipo di relazione l’hai costruita con tutte le persone che frequenti.

Sei così abituato a tutto questo che, quando qualcuno ti fa notare che stai sprecando il tuo tempo perché non ottieni ciò che vuoi facendo ciò che fai, tu reagisci male giustificandoti che tu hai fatto tutto bene e la colpa è di qualcosa o qualcuno ma mai tua. Cioè, ti arrabbi perché ti dicono che non sei bravo e non perché ti mostrano che stai sprecando il tuo tempo?! Sei così abituato a non ragionare per risultato, che per te è brutto scoprire che non ti considerano bravo, non scoprire che non stai ottenendo ciò che vuoi. E questo dipende solo dal fatto che tu non hai mai ragionato e agito per risultato. Normale che non sei in grado di realizzare i risultati che vuoi.

Devi capire che quello che ti sto dicendo vale per tutti, nessuno escluso. Vale per te, vale per le persone che ti circondano. Vale anche per me.

Vale per tutti noi perché siamo tutti cresciuti nelle stesse condizioni, con la stessa cultura. Le differenze sono solo di facciata. Cambiano i nomi ma dentro siamo tutti uguali.

Poi arriva il giorno che inizi a guardarti intorno, vedi come vivono gli altri. Con internet addirittura vedi praticamente qualunque cosa è a disposizione su questa terra. E così vuoi cambiare, vuoi una vita nuova. Vuoi realizzare te stesso. E qui arriva il problema.

Qual è il problema? Che sei cresciuto dipendente da una situazione in cui potevi avere quello che volevi assecondando l’autorità del momento.

Ma se vuoi una vita nuova: come ci arrivi? Come la realizzi? L’autorità del momento non può dartela. Vuoi la tua vita? Non possono dartela i tuoi genitori o la società in cui vivi. Perché è tua, solo tu puoi dartela.

E la verità è che non sai come si produce il risultato che vuoi perché non l’hai mai fatto realmente fino a oggi. La verità è che tu non sai come darti la vita che vuoi. E così o rinunci in partenza e ti accontenti conformandoti alla società lamentandoti oppure ti fai un culo 10 volte superiore agli altri pensando che così otterrai il premio che vuoi.

Ma non succederà mai. Lo so perché l’ho fatto per anni. Mi sono fatto il culo per anni e non è successo niente. Non succederà mai e tu sarai sempre insoddisfatto perché non riuscirai mai a realizzare la vita che vuoi.

Non ti piace più essere insoddisfatto? Sei stanco di farti il culo per poi vedere che stai sempre nello stesso punto? Vorresti realmente cambiare completamente vita?

Mi sono fatto tante volte queste domande, perché la risposta decisa a queste domande ti cambia la vita e quindi fa paura. Fa paura perché non sai cosa accadrà e la confusione genera sempre paura. Fa paura perché significa abbandonare completamente il mondo da bambini in cui qualcuno da cui dipendi si occupa sempre di te anche se tu stai facendo un mare di cazzate. Fa paura perché significa tagliare il cordone ombelicale e iniziare a respirare da solo.

Lo ammetto, non è facile decidere. E per questo ho convissuto per tanto tempo con queste domande. E ci vivo ancora oggi, ogni volta che la mia vita non mi soddisfa più, immediatamente vengono fuori.

Mi sono fatto tante volte queste domande e ogni volta ho cercato di avere il coraggio per andare un pezzetto oltre i miei limiti.

Questo mi ha permesso, anni fa, di cominciare una trasformazione, prima ancora che esteriore, interiore. Perché sì, la verità è che la vita che vivi è solo frutto di chi sei. È inutile che vuoi far finta che non è così, perché più continui a nascondere la testa sotto la sabbia e più avrai cazzi nel culo.

(Dai, era un post senza neanche una parolaccia, questa m’è proprio uscita naturale per crisi d’astinenza)

Se continui a credere sempre che ti manca qualcosa che altri hanno e per questo non puoi ottenere i risultati che vuoi, che la colpa è sempre di qualcun altro se tu non hai quello che vuoi, ti stai perdendo il punto fondamentale: tu hai solo ciò che sei in grado di produrre.

TU HAI CIÒ CHE SEI

È su di te che devi lavorare, non sul resto. Se lavori sul resto, fai il tuo compitino e poi chiedi la caramellina e non succede niente perché non puoi realizzare nulla di nuovo se tu rimani lo stesso. 

Se non cambi te stesso, nulla cambia. Se non cambi il tuo modo di pensare, nulla cambia. Se non cambi il tuo modo di agire, nulla cambia. Se non cambi il tuo modo di respirare, nulla cambia. 

Se non cambi ciò che hai fatto per arrivare qui, non puoi salire a un livello superiore.

Se vuoi salire a un livello superiore sei tu che devi trasformarti per poterci entrare. Perché se vuoi trasformare il livello invece di te stesso, l’unica cosa che puoi fare è ridurlo al tuo livello inferiore.

Se vuoi salire di livello e imparare a realizzare i risultati che vuoi, sei tu che devi trasformarti per essere colui che è in grado di produrre quei risultati.

Farlo richiede un grande lavoro interiore perché devi letteralmente far morire chi sei oggi se vuoi far nascere colui che vuoi essere domani.

Senza se e senza ma. Senza compromessi. Senza lamentele e giustificazioni. Senza dire una cosa e farne un’altra.

Se vuoi realizzarti e smettere di essere insoddisfatto, devi letteralmente sacrificare le tue convinzioni, le tue abitudini e le tue sicurezze di oggi sull’altare del risultato che vuoi realizzare.

IL TUO RISULTATO DEVE ESSERE IL TUO DIO

Tutto ciò che non serve il risultato che vuoi ottenere, deve essere eliminato dal tuo mondo: che sia il tuo modo di ragionare, le tue abitudini, le persone che ti circondano. Tutto. Perché, quando avrai tolto tutto fino all’ultima goccia, quello che rimarrà è esattamente ciò che serve il risultato e il risultato si rivelerà davanti a te e avrai creato il mondo che vuoi. 

(Oh non è che devi ammazzare qualcuno, devi solo cambiare le persone che frequenti. Perché se vuoi ammazzare qualcuno significa che ancora credi che il problema è lui, invece sei tu che devi cambiare. Lui lascialo fare quello che vuole: se vuoi essere libero lascia gli altri liberi e immediatamente scoprirai che oggi bruci buona parte delle tue energie nella schiavitù di dipendere dagli altri, in un modo o in un altro.)

Credimi, non sto esagerando. Puoi decidere di avere coraggio e iniziare a eliminare tutto ciò che ti tiene lontano da ciò che vuoi oppure avere paura e raccontarti mille favolette rassicuranti che ti fanno stare tranquillo, insoddisfatto, depresso, irrealizzato e pronto continuamente ad affogare tutto questo in alcol, droga, zuccheri, relazioni distruttive o il mezzo depotenziante che hai scelto per tirare giù le tue facoltà psicofisiche ed evitare di sentire il male al culo che fa il mettere continuamente la testa sotto la sabbia.

Ne conosco tantissime, se vuoi posso aiutarti io:

  • Non sono all’altezza
  • La mia situazione è differente
  • Io sono particolare
  • A me va bene una vita normale
  • Non ritengo giusto avere grandi ambizioni
  • Non lo faccio per non dare dispiaceri a chi voglio bene
  • Ho un’etica 
  • Qualunque cosa faccio mi dice male
  • Tanto non cambia niente
  • Se gli altri capissero
  • Sono costretto dalla situazione a continuare a fare quello che faccio
  • Prima ci sono cose che devo fare
  • Domani inizio 

Con queste vai una bomba e puoi andarci avanti una vita intera. A proposito, sono passati 10 minuti da quando hai iniziato a leggere. Guarda attentamente l’orologio, quello che scorre via non è il tempo ma la tua vita.

È una decisione dura quella di prendere in mano la tua vita. Ma più aspetti e più ti rimarranno in mano solo le briciole.

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