PERCHÉ L’EFFETTO IKEA TI ROVINA LA VITA

Quante volte ti sei ritrovato a montare mobili Ikea? E quanto tempo ci hai dedicato? Quante volte lo hai dovuto smontare perché avevi messo un pezzo nel modo sbagliato e te ne sei accorto solo alla fine? Quante volte hai dovuto arrangiare qualcosa perché quello che stavi montando non si inseriva perfettamente nei tuoi spazi? Quante volte alla fine i cassetti erano storti?

Nonostante questo, dopo tutto lo sforzo, tu sei lì, orgoglioso del tuo mobile sbilenco e mediocre. Un mobile che, se lo avesse montato un professionista, avrebbe avuto ovviamente un aspetto completamente diverso.

Questo perché?

PERCHÈ PIÙ TEMPO E SFORZI DEDICHI ALLA TUA CREAZIONE, PIÙ AUTOMATICAMENTE TI CI SENTI ATTACCATO EMOTIVAMENTE

Ora, dedicare tempo e sforzi a ciò che vuoi realizzare è fondamentale ma essere attaccato a ciò che fai è un dramma! Perché, se ti attacchi emotivamente a ciò che fai, lotti per tenerlo in piedi così com’è e non per ottenere il risultato che vuoi.

Quando per te diventa più importante ciò che fai rispetto al risultato che vuoi ottenere, automaticamente non potrai mai realizzare ciò che vuoi, perché non sei disposto a cambiare neanche una virgola di ciò che fai.

È chiaro il concetto? Il solito concetto di avere ragione o voler stare bene. Sono 2 mondi diversi: uno è l’inferno e uno il paradiso e dipende solo da te in quale di questi 2 mondi vuoi vivere.

COSA DEVI FARE SE VUOI VIVERE ALL’INFERNO

Semplice, ti basta dare più importanza a ciò che pensi tu rispetto a ciò che accade realmente. Ti basta dare più importanza alle tue teorie di come dovrebbe essere il mondo e come dovrebbero comportarsi le persone invece di vedere com’è il mondo e come si comportano le persone.

Ti basta voler imporre le tue idee sugli altri, che sia nella relazione di coppia o in quella con l’intera società non fa differenza. Ti basta pensare che quando qualcosa è positiva è merito tuo mentre, quando è negativa è colpa degli altri.

Se vuoi vivere all’inferno, ti basta credere di avere sempre ragione e immediatamente sei in costante conflitto con tutti. Immediatamente sei arrabbiato. E immediatamente sei incapace di utilizzare te stesso, la tua mente, il tuo corpo, le tue energie, per comprendere cosa devi cambiare nel tuo modo di pensare e agire per realizzare ciò che vuoi.

Ti basta essere bloccato in una vita che si ripete sempre allo stesso modo per essere all’inferno. Come vedi, è molto semplice. E per questo la maggioranza delle persone vive qui. Per questo la maggioranza delle persone è povera. Per questo la maggioranza delle persone è arrabbiata. Per questo la maggioranza delle persone non realizza nessuno dei suoi desideri e vive infelice.

COSA DEVI FARE SE VUOI VIVERE IN PARADISO

La chiave per entrare in paradiso è molto semplice da usare, per il semplice fatto che la porta è già aperta. Non devi fare nulla per aprirla, devi solo decidere di voler entrare.

Come si fa a decidere? Semplice: inizi a fare esattamente, e quando dico esattamente, intendo esattamente, l’opposto di ciò che fa la maggioranza.

Ricordati, la maggioranza non capisce nulla, vive di riprova sociale: non comprende una situazione e per uscire dalla pressione della domanda copia quello che vede fare a chi gli sta vicino.

Il problema è che copi sempre solo ciò che vedi fare senza mai comprenderne le intenzioni: quindi puoi copiare qualcuno che a sua volta sta copiando alla cieca qualcun altro oppure puoi copiare qualcuno credendo che otterrai ciò che vuoi tu e invece ottieni ciò che vuole lui, che a te mediamente non interessa.

La maggioranza per definizione si conforma e non si informa (non indaga realmente, ma si ferma a fare propria l’opinione pubblica), per questo la maggioranza fa ciò che crede essere giusto senza avere la minima idea di dove la porterà ciò che sta facendo.

La maggioranza delle persone è povera e infelice. E allo stesso tempo la maggioranza delle persone crede di avere ragione. È l’inferno: dove continui a sbattere la testa al palo e il sangue ti impedisce di vedere che è solo un palo, ti impedisce di vedere che puoi fare un pensiero laterale, un’azione laterale, ti impedisce di vedere che la tua opinione è solo un palo minuscolo che ti continua a tenere bloccato nel conflitto.

Le tue opinioni non contano nulla e, se le fai diventare invece la cosa più importante della tua vita, automaticamente ci andrai sempre a sbattere contro rimanendo ferito e bloccato.

Quindi, come fai a vivere in paradiso?

Semplice, ti basta dare più importanza a ciò che accade realmente rispetto a ciò che pensi tu. Devi verificare sempre tutto invece di continuare a dare tutto per scontato. Ti basta dare più importanza a com’è il mondo e come si comportano le persone invece che alle tue teorie di come dovrebbe essere il mondo e come dovrebbero comportarsi le persone.

Ti basta non voler imporre le tue idee agli altri, che sia nella relazione di coppia o in quella con l’intera società non fa differenza, e dedicarti solo a cambiare te stesso per diventare chi vuoi essere e raggiungere la capacità per realizzare ciò che desideri. Ti basta pensare che quando qualcosa è positiva dipende da te, ma anche quando qualcosa è negativa dipende da te.

Se vuoi vivere in paradiso, ti basta vedere che sei tu che devi cambiare per essere chi vuoi e immediatamente sei in pace con te stesso e con tutti coloro che ti circondano. Immediatamente sei sincero con te stesso. E immediatamente sei capace di utilizzare te stesso, la tua mente, il tuo corpo, le tue energie, per comprendere cosa devi cambiare nel tuo modo di pensare e agire per realizzare ciò che vuoi.

Ecco quello che devi fare.

  1. non attaccarti mai a ciò che fai, ma solo al risultato che sei in grado di far ottenere alle persone che ti circondano. Sei in un mercato, se arricchisci la vita di chi ti sta intorno arricchisci automaticamente la tua;
  2. non aspettare di essere perfetto perché non succederà mai, la tua possibilità di essere sempre più ricco sta nel tuo essere la cosa più lontana che c’è dalla perfezione. Per questo tu puoi cambiare e imparare a realizzare sempre di più con gli asset che hai. Inizia subito a fare azioni nuove, solo così puoi scoprire cosa accade realmente invece di rimanere prigioniero della tua mente;
  3. non rinchiuderti nella tua immaginazione autocelebrativa che ti dice che tu puoi essere solo chi sei sempre stato. Non vivere rinchiuso nel tuo gruppo di pari che ti dà sempre ragione. La via dell’inferno è lastricata di buone intenzioni: chi ti dà sempre ragione non può aiutarti in nessun modo a crescere. Circondati di persone che sono pronte a darti feedback reali: positivi quando ciò che fai ti sta portando dove vuoi ma anche decisamente negativi quando vedono che ti stai sabotando da solo;
  4. investi più tempo possibile nel guardarti intorno: informati su cosa fa chi ha ottenuto o sta ottenendo il successo che vuoi anche tu. Non nasconderti dietro al “non ho tempo, devo fare cose più importanti, io ho il mio modo, io già lo so” perché questo sono tutte convinzioni limitanti che ti stanno uccidendo. Se vuoi salire di livello, non devi fare di più di ciò che fai, devi fare altro. Salire di livello significa cambiare te stesso: ciò che pensi e ciò che fai. E per farlo non devi inventarti nulla, devi vedere cosa già viene fatto che funziona e farlo tuo. Devi studiare! Se passi la tua giornata a studiare e 1 ora sola a fare un’azione completamente diversa, ottieni mille volte più risultati di quelli che ottieni lavorando ininterrottamente tutto il giorno senza mai studiare nulla di nuovo. Non è un caso che un dipendente sul lavoro esegue sempre lo stesso compito per 8/10 ore al giorno e rimane sempre povero allo stesso livello;
  5. non avere paura di provare a fare le cose e di cosa penserà la maggioranza di te e dei risultati che otterrai. La maggioranza non capisce un cazzo e non fa un cazzo. Se tu vuoi essere ricco, devi fare l’opposto di quello che fa la maggioranza. La maggioranza ha come parametro principale quello di conformarsi a ciò che gli altri pensano di lei. Tu devi avere come parametro il risultato che vuoi ottenere: se ciò che fai non ti porta ciò che vuoi, semplicemente devi cambiare. Non attaccarti emotivamente a ciò che fai: il fatto che sbagli non ti rende inferiore agli altri ma ti trasforma in un pioniere che ha le palle di andare dove la maggioranza si caga sotto anche solo di immaginare di trovarcisi;
  6. aumenta l’intensità in tutto ciò che fai. Il tempo è limitato e non puoi aggiungere neanche un minuto alla tua vita. Ma puoi utilizzarlo e viverlo a un ritmo completamente differente da come fai oggi. E devi iniziare ora perché non puoi recuperare neanche un secondo una volta che è passato. Allenati per essere pronto. Allenati a portare a termine ciò che fai, altrimenti ogni momento viene portato fuori strada e non arrivi mai da nessuna parte;
  7. rimani fermo davanti ai problemi e non scappare: i problemi ti permettono di farti domande a un livello sempre più alto mentre inseguire le risposte che già conosci ti affossa sempre di più. Le domande ti fanno crescere, le conclusioni ti fanno fermare. Stare con le domande significa aprire la tua mente: significa studiare cosa puoi fare di diverso invece di passare la vita a fare ciò che fai;

Ricordati, le persone ricche e felici sono veramente poche nel mondo. Se vuoi diventare una di loro, devi fare l’opposto di quello che fanno tutti e seguire solo ciò che realmente ti fa bene e non le opinioni che ti fanno sentire di avere ragione.

Le opinioni sono come il buco del culo, ognuno a diritto ad averne una. Ma fai questo semplice test: prova a prendere una tua qualsiasi opinione su cosa dovrebbero fare gli altri e poi rigirala su te stesso, immediatamente vedrai sempre e solo che tu fai quello che accusi gli altri di stare facendo. È sempre così, perché dal buco del culo escono solo stronzate.

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