NON PUOI ARRIVARE DA NESSUNA PARTE SE OGNI 2 MINUTI CAMBI STRADA

Immagina di essere in auto, stai sereno e tranquillo guidando per andare a goderti le tue vacanze. A un certo punto il gps ti dice di girare, poi ti dice che devi tornare indietro, poi ti dice che devi girare ancora e poi ancora tornare indietro: qualcosa non sta funzionando e il gps non è più in grado di orientarsi con delle coordinate precise e così, ogni minuto che passa, ricalcola la strada senza sapere dove sta andando. Come ti farebbe sentire? Impazziresti? Ti arrabbieresti? Grideresti che non è giusto che proprio a te capiti una cosa del genere? Inizieresti a pensare che è impossibile arrivare dove vuoi se il gps non è in grado di mantenere una rotta stabile?

E se fosse la tua mente? Se la tua mente fosse lo strumento che ti permette di mantenere la rotta per raggiungere ciò che desideri? Come ti sentiresti se ogni 2 minuti cambi idea?

Dice: “ma io non cambio idea ogni 2 minuti!”

Perdonami, hai ragione, ho esagerato. Normalmente non riesci a rimanere focalizzato su ciò che vuoi neanche per 3 secondi.

Ogni volta che vuoi qualcosa di diverso da quello che hai ora, infatti, immediatamente ti inizi a dire che è impossibile per te ottenerlo.

E cosa si nasconde dietro questa affermazione? In realtà si nasconde un’affermazione molto più distruttiva: senza che te ne accorgi stai dicendo che non vuoi, non vuoi provare, non vuoi impegnarti, non vuoi batterti per ciò che desideri.

Quindi una parte della tua mente dice che tu vuoi qualcosa e un’altra dice che tu non la vuoi.

Questo conflitto interiore è l’unico motivo per cui resti costantemente immobile. Questo conflitto interiore è l’unico motivo per cui sei infelice.

Sei infelice perché la tua vita non va come tu vorresti che andasse. Vero o no?! Vero!

Ogni volta che le cose vanno come vuoi, sei felice. Appena non vanno come vuoi, sei infelice. Non è più difficile di così.

Solo che al momento non sei mai tu a decidere come va la tua vita. Ogni tanto ti capita che le cose vadano come vuoi e poi, subito dopo, immediatamente ti ritrovi che non vanno come vuoi. Vero o no?! Vero!

E non sei tu a decidere perché la tua mente cambia in continuazione strada negando in ogni momento quello che avevi desiderato un momento prima. E così la tua mente e le tue azioni non sono mai allineate e tu sei infelice perché non vivi la vita che vorresti. 

Dice: “tutto qui?” Sì, tutto qui.

Quindi, se vuoi iniziare a lavorare per realizzare la vita che vuoi, la prima cosa che devi fare è iniziare a focalizzare la tua attenzione e rendere stabili i tuoi pensieri in relazione a ciò che desideri. E soprattutto devi smettere di dare spazio a quei pensieri negativi che ti impediscono di sviluppare te stesso tenendoti bloccato tra ciò che è possibile e ciò che è impossibile.

Ciò che è possibile o impossibile non è un affare che ti riguarda. Ciò che è possibile o impossibile riguarda le leggi fondamentali della natura. Ma quando tu ti dici cosa è possibile e cosa no, non ti riferisci mai a loro anzi, non le prendi neanche in considerazione. Quando ti dici che una cosa è possibile oppure no lo dici solo ed esclusivamente in relazione alla tua esperienza passata. Tu vedi persone intorno a te che realizzano quello che anche a te interessa ma poi ti dici che per te è impossibile.

Vedi?! Non ti stai occupando di ciò che è possibile in questo universo perché, se lo hai visto fare, significa che si può fare. Semplice no?! E allora di cosa ti stai occupando? Ti stai occupando del tuo passato: sei schiavo del tuo passato e ti lasci imprigionare dai tuoi pensieri che ti dicono che, se non lo hai mai fatto prima, allora significa che non lo puoi fare.

Ed ecco il dramma svelato: vuoi una vita nuova  ma ti dici che non puoi averla perché non l’hai mai avuta prima. Ma se l’avessi già avuta, allora non sarebbe nuova. Vero o no?! Vero!

Se vuoi una vita nuova, devi fare azioni nuove. Se vuoi fare azioni nuove, devi avere pensieri nuovi. Per avere pensieri nuovi, devi batterti. Con chi? Con te stesso. Perché un pensiero nuovo immediatamente va in conflitto con un pensiero vecchio. Ed ecco che sei di nuovo in prigione. 

Devi comprendere che tu non sei i tuoi pensieri, così come non sei il gps della tua macchina. I tuoi pensieri sono lo strumento che hai a disposizione per creare la vita che vuoi. Ma devi essere tu a usarli.

E hai un solo modo per iniziare a usarli veramente: definisci quale scopo vuoi raggiungere, anche molto piccolo, e poi rimani focalizzato e stabile su questo scopo. Deve diventare il tuo centro di gravità permanente.

Deve diventare il tuo Dio e non devi avere nessun altro Dio all’infuori di lui fino a che non lo hai raggiunto.

Vale per qualunque scopo vuoi raggiungere: dal piccolo al grande, è uguale.

Se mantieni la tua mente focalizzata e stabile su ciò che vuoi realizzare, automaticamente le tue energie iniziano a essere indirizzate verso il tuo obiettivo. E di conseguenza le azioni che fai iniziano ad allinearsi per realizzare il tuo scopo. E infine le tue emozioni si distendono perché senti che stai usando tutto te stesso per realizzare la vita che vuoi. E magicamente sei felice.

Oppure puoi continuare a sabotarti a ogni passo continuando a raccontarti che il mondo è brutto e che per te è impossibile raggiungere ciò che desideri. Welcome to favelas

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