Il libero mercato è l’unico luogo in cui si può creare ricchezza. Come? Risolvendo i problemi degli altri attraverso la specializzazione delle competenze.
Quindi il libero mercato non è fare come cazzo ti pare. Il libero mercato è imparare a fare tutto ciò che è necessario per risolvere i problemi degli altri. Di conseguenza il libero mercato è capacità di fare. E soprattutto è assenza di imposizione.
Il libero mercato è poter fare la promessa che vuoi senza che qualcuno ti imponga cosa puoi o non puoi fare. Il libero mercato è poi ricevere in relazione a ciò che dai e, se non mantieni la parola data, paghi e fallisci prendendoti la responsabilità delle tue azioni. Così come ti arricchisci quando mantieni la parola data.
Trovare una giustificazione per NON mantenere la parola data significa invece volere che il mondo si pieghi davanti alla tua esigenza del momento. E questo è il socialismo: volere che il mondo si adatti ai tuoi bisogni. Volere che sia il mondo a cambiare invece di lavorare per cambiare te stesso e i risultati che ottieni.
Se vuoi realizzare i tuoi desideri, devi imparare a mantenere la parola che dai perché significa che sai definire il tuo obiettivo e raggiungerlo.
Perché vedi? Mantenere la parola data significa mantenerla con te stesso. Significa che fai quello che dici. E allora puoi realizzare ciò che vuoi.
Ma se non fai quello che dici, allora pretendi sempre che siano gli altri a fare quello che vuoi tu. Ed ecco che immediatamente sei diventato dipendente. Perché, senza che te ne accorgi, la tua vita non dipende più da te ma sempre e solo dagli altri. E così entri in conflitto e diventi brutto e povero.
Non è un caso che i politici non mantengono mai le promesse che fanno. La politica vuole solo imporre una parte su un’altra. Le promesse fatte sono sempre vuote perché sono bimbi minchia che sbattono i piedi per terra lamentandosi che il mondo non è come lo vorrebbero. E così la loro parola non conta perché in ogni momento pretendono di cambiare le carte in tavola.
E la tua vita oggi dipende da loro: la tua realizzazione dipende da dei bimbi minchia che si illudono di essere superiori alla stessa natura che li ha creati. Fai un po’ te!
E tutto questo accade semplicemente perché ti hanno cresciuto convincendoti che le azioni che fai sono slegate dai risultati che ottieni. E così vivi in un mondo magico dove fai cose a caso e speri di realizzare i tuoi sogni con una bacchetta magica. E questo ti mantiene sempre in debito, perché bruci tempo ed energia senza ottenere mai nulla in cambio se non riduzione degli obiettivi e povertà.
Non è un caso che addirittura sia passato come normale che per uno Stato sia sano essere perennemente in debito. Che ci si arricchisce facendo debito. Perché in un mondo di ciechi nessuno vede le evidenti assurdità che vengono portate avanti ogni giorno dal 95% della popolazione, che non capisce un cazzo di niente.
Sei cresciuto con la convinzione inconscia che puoi solo dipendere, da tutto e da tutti, perché non vali un cazzo, perché ciò che desideri non vale un cazzo. E così dipendi in ogni tipo di relazione che hai. Cosa significa? Che non hai scopi reali, non hai obiettivi tuoi. E la tua vita dipende costantemente da quello che ti viene messo davanti agli occhi. Ogni giorno fai cose senza scopo. Vero o no? Vero!
Tutto quello che fai ti permette solo di ripagare i costi che hai sostenuto economicamente ed energicamente per farlo. Compri una macchina, vestiti, computer, casa, solo per andare a lavorare e guadagnare esattamente quello che ti serve per pagare tutto questo per un altro mese. Così fino all’ultimo giorno.
Si chiama sopravvivenza. Non c’è obiettivo in questo se non tirare a campare per un altro mese. Non c’è lo scopo di vivere la tua vita ma solo di poter avere un altro giorno esattamente uguale al precedente.
Come nel più bel sogno socialista: tutto uguale, tutti uguali. Morte cosmica del diverso e quindi di tutto ciò che è realmente umano.
E tutto questo accade perché proprio non vedi come fare altro. Proprio non comprendi come si fa a raggiungere un risultato. Perché tutto il mondo intorno a te è stregato da questa illusione che ti fa credere di essere già capace e quindi concludere che, se non ottieni ciò che vuoi, sicuramente ci sono dei nemici che te lo stanno impedendo e devi combatterli.
Più grande il trucco, più vecchio il trucco, e più facile è usarlo. Basandosi su due principi, pensa che non possa essere così vecchio e così grande da farci cascare dentro tante persone.
E così ci sei cascato anche tu e riduci da sempre i tuoi obiettivi fino a che non sono così insignificanti da non farci più caso. Perché proprio non vedi come poter realizzare qualcosa di diverso da chi ti sta intorno in questo momento.
Ti hanno cresciuto con la convinzione che devi fare quello che ti viene detto dall’alto e in cambio riceverai la paghetta. E oggi vivi così: con la paghetta. E con la misera paghetta che hai cerchi di fare quello che puoi.
Ma non sei tu a dettare i tuoi obbiettivi. Li detta la tua paghetta. E così i tuoi desideri sono sempre e solo dettati dal coprire i costi delle tue azioni invece di avere dei desideri tuoi e azioni dettate dal creare il profitto necessario a realizzarli.
E questo succede perché non hai assolutamente idea di cosa significa produrre un risultato preciso dichiarato in precedenza.
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Essere libero, significa essere capace di realizzare la vita che vuoi. Se ti sei rotto il cazzo di accontentarti di essere considerato sbagliato e doverti conformare alla vita di merda da povero per prenderti l’applauso dei poveri che ti circondano, sai dove trovarmi!