VUOI ESSERE ROSPO O PRINCIPESSA? A TE LA SCELTA

“Matrix è un mondo virtuale elaborato al computer, creato per tenerci sotto controllo, al fine di convertire l’essere umano in questa. [mostra una batteria]”

“allora cosa siamo?

– Siamo… Che so? Siamo consumatori?

– Esatto, siamo consumatori.”

Ormai sei grande, è giunto il momento che qualcuno te lo dica senza girarci intorno: il tuo organismo è un sistema termodinamico aperto.

Visto che so per certo che questo ti è molto chiaro, mi permetto di dirtelo in modo un filino più complesso così da farti capire meglio certi aspetti.

Il tuo organismo è un cazzo di trasformatore dotato di una cazzo di batteria ricaricabile.

Un trasformatore è uno strumento che trasforma un tipo di energia in un’altra. Una batteria ricaricabile è uno strumento che fornisce l’energia per compiere un lavoro. Il lavoro è trasformazione direzionata.

Tu sei qui per trasformarti. Se lo vedi, puoi decidere in cosa trasformarti. Se non lo vedi, ti trasformi uguale ma in cosa? In qualcosa di sempre peggiore. Se non c’è un lavoro, la tua energia interna si trasforma costantemente in energia negativa seguendo la legge dell’entropia. Questa è una delle leggi base dell’universo: senza un lavoro tutto degenera verso il disordine. È fisica termodinamica, vattela a studiare e non mi rompere le palle con i tuoi: “no ma sai…secondo me…però… stavo pensando…”

Fatti un favore: chiudi la bocca e apri gli occhi. Con la bocca non vedi una mazza, rompi solo il cazzo.

E sai qual è il tuo problema? Che non lo rompi a me, lo rompi a te stesso. Ti masturbi dalla mattina alla sera e la volta che realmente puoi fare qualcosa di vero sei sfinito e non ti si alza nemmeno col viagra.

Una batteria ha una durata e un’intensità. Se è ricaricabile, oltre ad avere una durata di prestazioni, ha anche una durata di vita: può essere ricaricata un numero finito di volte.

La relazione tra intensità e durata determina quello che tu chiami “tempo della tua vita.” Se vuoi una vita intensa fatta di mille cose al giorno, la durata è breve. Se vuoi una vita lunga, l’intensità deve essere bassa. Non puoi sfuggire a questo, è legge. Non serve far finta di niente e girare la testa dall’altra parte.

Si paga tutto. Se pensi che ci sono cose che non paghi, le pagherai ancora di più perché quando il conto ti verrà presentato sarà veramente salato.

“Quindi la vita può essere intensa ma breve o lunga ma debole?! Ma così la vita è inutile!”

Oh finalmente ci sei arrivato: così la vita è inutile. È inutile per te, perché questa è una vita meccanica ed è utile solo per l’ecosistema in cui vivi. Sei un cazzo di rospo usato per gli esperimenti di Galvani.

Vuoi la tua vita? La vuoi lunga e intensa e soprattutto non vuoi essere una semplice batteria? Non vuoi il Galvani di turno che ti infila gli elettrodi nel culo? Puoi averla ma devi trasformarti in principessa.

Ti devi svegliare. Devi diventare consapevole di te. Ma non basta, essere consapevole è solo il primo passo. Dopo di questo inizia un lavoro ancora più duro: quello che ti porterà a trovare il tuo vero io, quello che ti porterà alla tua coscienza, quello che ti porterà a definire chi sei.

Ma se ti ammazzi di seghe dalla mattina alla sera credendo che sei il più grande latin lover della storia, beh hai un cazzo di problema. E devi stare attento, perché quello che tieni in mano è un’illusione. Quello vero ti sta arrivando dritto da dietro. E se inizi a svegliarti un poco puoi già sentire la punta.

Ogni singola azione ha un costo. Se smetti di immaginare le tue stronzate autocelebrative e inizi a guardare, vedrai la realtà. La realtà è che ogni cazzo di cosa che fai ha un costo ma solo pochissime cose ti portano un vantaggio.

Vantaggio: avanzare rispetto una meta.

Se non vedi lo scopo, ogni cosa che fai per te è solo costo. Sei in perdita continua e non ci metti molto a esaurirti senza aver fatto nulla di reale. Cambia la scenografia ma tu resti sempre lo stesso. Hai 30 anni ma i difetti sono gli stessi di quando ne avevi 5. Il tempo passa, le energie si bruciano inutilmente e tu diventi una candela vecchia che si spegne senza aver illuminato nulla.

Vuoi vedere qualcosa in questo viaggio? O vuoi passare in posti paradisiaci tenendo la testa infilata nel cellulare? (Non ho detto nel culo perché sono un signore ma ogni tanto aborro la volgarità. Quindi perdonami se ho usato la parola aborro, cercherò di stare più attento in futuro).

Il paradiso è qui, proprio sopra la tua testa. Ma tu tieni gli occhi incollati sul pavimento e ogni passo che fai scendi di un gradino nei gironi infernali. Devi risalire. Devi alzare la testa e guardare dove cazzo stai. Perché ti stai distruggendo.

Ogni istante in cui non ci sei, tu sprechi energie che non torneranno. E se non ci sei mai? Se stai sempre a fare cose a caso senza fermarti, senza ricaricarti per avere le energie necessarie per essere realmente sensibile a ciò che accade? Fatti 2 conti e dimmi che cazzo stai facendo?

Oh ragazzi, facciamo a capirci: vi scrivo così perché vi dovete svegliare.

Una volta che siete svegli questa cosa passa. Ora sono costretto a essere morbido. Quindi se vi sembra che sto picchiando poco è solo perché siete già un po’ svegli. Scusatemi se vado leggero, tranquilli che poi sarò più duro, specialmente con chi deciderà di aumentare il proprio livello di coinvolgimento in questo progetto.

Sarò più duro perché non hai volontà. E la volontà va forgiata sul campo di battaglia. Non la forgi sul divano con Pornhub. Non la forgi raccontandoti chi sei. La forgi solo vedendo realmente chi sei.

E tu ora non ce l’hai. Come faccio a saperlo? Perché ora stai pensando che è tutto vero e che tu non riuscirai mai a usare le tue energie per fare ciò che è necessario.

“…stavo pensando…”

Hai rotto il cazzo. Non devi pensare perché non sai come si fa e confondi il pensiero con la masturbazione.

Non devi pensare, devi svegliarti. Tu sei fatto per essere consapevole e cosciente. Tu sei fatto per essere capace di utilizzarti al meglio. Hai una cazzo di Ferrari e ci hai montato i ruotini laterali per guidarla come un triciclo. Devi crescere.

Devi imparare a selezionare solo ciò che è utile. In questo modo puoi fare poche azioni che hanno un impatto enorme. Puoi fare poche azioni che ti fanno avanzare tantissimo.

Puoi fare poche azioni che ti fanno risparmiare il consumo e ti aumentano la durata. E perché è importante la durata? Perché ste stronzate da hippy hanno rotto il cazzo. Sta roba del “è importante il viaggio non la meta” è una stronzata epica detta da un masturbatore seriale.

Il viaggio è importante solo se ti fa tornare a casa. Altrimenti è un viaggio di merda. Ti sei solo perso e non sai dove cazzo devi andare e ti racconti che “l’importante è il viaggio!” Ma che cazzo dici?! Svegliati. L’unica cosa importante è trovare te stesso quando sei ancora in tempo. Svegliati!

L’unica cosa importante per te è imparare a fare solo ciò che è utile.

Apri gli occhi e fai solo ciò che è necessario. Perché ogni cosa in più è distruttiva. E distrugge a caso e quindi distrugge anche le poche cose buone che hai fatto.

Devi imparare a togliere. Devi imparare a lasciare volontariamente tutti quei meccanismi che ti portano a fare cose a caso solo per evitare di vedere la situazione reale in cui sei.

Hai solo questa scelta: pagare volontariamente e comprare un vero biglietto di viaggio o pagare involontariamente e passare la vita a mendicare nella stazione di stocazzo. (Stocazzo si può dire o è volgare?! Il mio solito problema di aberrazione. Quanto sono maldestro)

Puoi decidere di soffrire involontariamente per NON vedere che l’immagine che hai di te è totalmente falsata e raccontarti che sei il meglio del meglio, che sai tutto. Che sai esattamente ciò che va fatto e che se non ottieni quello che vuoi la colpa è degli altri oppure del meteo. Tutto questo ti porta solo a chiuderti. Apri gli occhi!

Un sistema termodinamico chiuso è un sistema che, nello scambiare energia, consuma solo se stesso e si spegne senza nessun tipo di trasformazione reale. È un sistema che va verso la morte di sé consumandosi e basta.

È questo che vuoi? Consumarti e basta?

Se vuoi costruire qualcosa di reale devi scegliere di esserci veramente. Devi scegliere di soffrire volontariamente, perché se soffri volontariamente stai soffrendo per lasciare andare le tue illusioni e aprire gli occhi, soffri perché la luce squarcia il buio e i tuoi occhi non sono ancora abituati.

Ma se rimani lì, dopo un po’ il dolore passa e puoi aprirli completamente e vedere dove andare. Mentre se soffri involontariamente stai soffrendo perché nonostante i risultati che ottieni ti mostrano in continuazione che stai facendo tutto nel modo sbagliato tu continui a rimanere attaccato alle tue fottute convinzioni psciopatologiche.

Devi scegliere di vedere che sei una contraddizione vivente perché il grosso di ciò che credi è immaginazione. Puoi iniziare a fare pulizia e togliere tutti i pesi a cui ti sei appiccicato solo per sentire che la tua vita avesse un senso.

Più cose ti porti dietro e più la tua vita perde di senso perché più peso hai e più rallenti. Più rallenti e più non avrai il tempo di arrivare alla meta.

Devi decidere tu in cosa vuoi trasformare la tua energia: vuoi essere un rospo o una principessa? La bacchetta magica ce l’hai: è il tuo organismo. Tu devi metterci solo la volontà.

DEFINISCI NON DA DOVE PUOI MA DA DOVE VUOI INIZIARE A SVILUPPARE TE STESSO.

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